Agostino Siviglia, recentemente scomparso, è stato per tutta la sua vita un promotore e un vero sostenitore della lingua e della cultura dei Greci di Calabria.
Nel mese di marzo 2014 abbiamo cominciato a lavorare per questo progetto seguendolo da vicino per le riprese del film-documentario incentrato sul suo personaggio che, in vari modi, è sempre stato presente e attivo nelle varie manifestazioni di promozione della cultura locale.
Lo abbiamo seguito nelle scuole, nei convegni, nei punti di aggregazione sociale e ne abbiamo colto i segni caratterizzanti dell'uomo, del figlio della Calabria greca, dell'amante della cultura e delle proprie radici.
Il film si propone di promuovere e valorizzare l’Area Grecanica attraverso la testimonianza di uno degli ultimi parlanti, nativo di Roghudi, che ha speso parte della propria vita nell’impegno continuo volto a tutelare la lingua e la cultura dei nostri padri.
Il video fa parte di tutta una serie di prodotti editoriali che contribuiscono a dare lustro e dignità a un territorio particolarmente ricco di storia ma inesorabilmente destinato a essere considerato come zona depressa.
Il film racconta la storia di un uomo che attraverso la sua tenacia e con l’aiuto di poche persone ha trasformato la vergogna di appartenere a un popolo isolato e di montagna in orgoglio di cittadino di un’area talmente vasta che ci richiama alla mente la Magna Grecia di cui noi tutti siamo i figli e gli eredi naturali.
Le scene vedono protagonista Agostino Siviglia impegnato a intrattenere amici, ragazzi, studenti, turisti greci e conoscenti parlando della propria esperienza all’interno del percorso di tutela che negli ultimi vent’anni ha fatto si che il nostro territorio assumesse un valore culturale e identitario particolarmente apprezzato sia in Italia che all’estero.